Chi Siamo
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Chi Siamo
La Fondazione Scalabriniana è un’organizzazione internazionale non governativa, espressione dell’impegno sinergico nel sociale, della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo, Scalabriniane (MSCS).
La Fondazione Scalabriniana è stata fondata a Roma nel 2022 dalla Congregazione con la missione di rappresentare il volto civile e più operativo delle azioni di cooperazione e di costruzione della pace svolte dalla MSCS nel mondo.
Riconosciamo la persona migrante come protagonista della sua storia ed agente di cambiamenti positivi per la storia di tutti.
Il Carisma
Le suore Missionarie Scalabriniane vivono e lavorano in ogni parte del mondo, spesso in luoghi di frontiera e conflitto, al fianco dei migranti e dei rifugiati, soprattutto donne e bambini, per realizzare la missione iniziata dal Santo Giovanni Battista Scalabrini che, oltre cent’anni fa, si prese cura dei migranti italiani che partivano per le Americhe, aiutandoli e sostenendoli nei porti, sulle navi e all’arrivo nei nuovi Paesi.
Ancora oggi l’impegno quotidiano è rivolto alle nuove sfide socio-politiche con azioni comuni e attente alla persona migrante in tutte le sue espressioni e necessità, con una particolare attenzione alla tutela del diritto alla propria dignità.
Mission e Vision
La nostra Mission è difendere i diritti umani di migranti e rifugiati, con particolare attenzione verso le donne ed i bambini. Lavoriamo nel mondo, attraverso gesti responsabili di cambiamento, per promuovere il protagonismo dei migranti e dei rifugiati e per realizzare insieme esperienze positive e solidali di convivenza tra tutti e tutte.
La Fondazione Scalabriniana ha una visione tutta al femminile. Il nostro è un sogno pensato da molte donne che lavorano per costruire una società più giusta, in cui sperimentare la speranza.
Perché il mondo che abitiamo sia per tutti e tutte un luogo migliore!
"... Mentre il mondo si agita abbagliato dal suo progresso, mentre l'uomo si esalta delle sue conquiste sulla materia e comanda da padrone alla natura, si allarga il concetto di patria oltre i confini materiali, facendo patria dell'uomo il mondo."
Il Consiglio Direttivo
Sr Neusa de Fatima Mariano, mscs
president@scalabrinianfoundation.org
Sr Janete Ferreira, mscs
board.director@scalabrinianfoundation.org
Sr Rosita Milesi, mscs
rosita@migrante.org.br
Renata Dubini
Sr Milva Caro, mscs
Andrea Curreri
Gaia Mormina
general.secretary@scalabrinianfoundation.org
Nel mondo ci sono più di 111 missioni delle Suore Scalabriniane, in 27 paesi. La Fondazione Scalabriniana rappresenta 14 organizzazioni della MSCS in 9 paesi.
Codice Etico
Il Codice Etico della Fondazione Scalabriniana ETS è il riferimento valoriale e operativo che guida ogni azione e relazione della Fondazione, ispirata dal carisma di San Giovanni Battista Scalabrini.
Nel Codice Etico sono delineati i nostri principi fondamentali: legalità, trasparenza, imparzialità, integrità e solidarietà. Valori che tutti coloro che, a vario titolo, collaborano o interagiscono con la Fondazione sono chiamati a rispettare e incarnare, sia nell’ambito professionale che nelle relazioni umane.
Promuoviamo una cultura basata su onestà, rispetto, professionalità, tutela della persona, dei diritti umani e dell’ambiente, affermando con chiarezza il principio di non
discriminazione in tutte le sue forme.
La Fondazione Scalabriniana si impegna a:
Operare nel rispetto della dignità di ogni persona e nella promozione dei diritti fondamentali;
Promuovere la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità degli interventi;
Difendere la parità di genere e superare ogni forma di disuguaglianza;
Prevenire ogni forma di abuso o sfruttamento, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili;
Coltivare l’impegno per la trasparenza amministrativa, il controllo delle attività e una gestione responsabile delle risorse;
Valorizzare le risorse umane e il volontariato, cuore pulsante della missione della Fondazione.
Il Codice Etico rappresenta un impegno condiviso per costruire una società più giusta, accogliente e solidale, nella quale migranti e rifugiati siano riconosciuti/e come protagonisti/e del cambiamento.
