Dal 15 al 17 dicembre, la Fondazione Scalabriniana e la Red de Clamor hanno partecipato al Global Refugee Forum Progress Review a Ginevra.
Gaia Mormina, in rappresentanza della Fondazione e della Red de Clamor, ha riaffermato l’impegno nella promozione e difesa dei diritti di migranti e rifugiati, portando la prospettiva della società civile latinoamericana all’agenda globale. Nel dibattito internazionale, la Fondazione ha insistito su realtà concrete: il 50% delle richieste proviene da persone richiedenti asilo con necessità prevalenti di consulenza giuridica e orientamento istituzionale, mentre dati preoccupanti emergono dall’aumento dell’esternalizzazione del controllo migratorio e dall’implementazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi di asilo, senza adeguate salvaguardie.
Centrale nella presentazione è il progetto “Clima e Desplazamientos Humanos”, sviluppato in alleanza con UNHCR e coordinato da Suor Rosita Milesi, vincitrice del Premio Nansen 2024. L’iniziativa mira a costruire una rete di trasformazione socioambientale dove le persone rifugiate siano protagoniste, affrontando l’intersezione tra crisi climatica, diritti umani e migrazione forzata.
La Fondazione ha lanciato un appello urgente: le decisioni internazionali devono avere un impatto reale sui territori. Solo attraverso il lavoro in rete tra istituzioni, organizzazioni civili e comunità migranti è possibile garantire i diritti inalienabili di chi è costretto a fuggire.
Vuoi Sapere di più:
- https://adn.celam.org/fundacion-scalabriniana-lleva-la-voz-migrante-latinoamericana-al-global-refugee-forum-en-ginebra/
- https://adn.celam.org/desde-el-foro-mundial-de-refugiados-en-ginebra-clamor-denuncia-muros-y-xenofobia-contra-migrantes/
- https://adn.celam.org/ante-retrocesos-en-derechos-humanos-red-clamor-llama-a-una-respuesta-centrada-en-la-dignidad-humana/
Gaia Mormina
Fondazione Scalabriniana
Segretaria Generale
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